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Advert10Stone Island vicino a completare l’acquisizione del club italiano di terza divisioneJosh LawlessPubblicato 15:54, 12 maggio 2021 BST| Ultimo aggiornamento 15:58, 12 maggio 2021 BSTStone Island è impostato per diventare il primo marchio di moda a possedere una squadra di calcio.
Stone Island è nota per il suo marchio di fabbrica sulle maniche del suo abbigliamento, con il manager del Manchester City Pep Guardiola che ha sfoggiato i suoi maglioni firmati in molte occasioni.Advert10Il marchio italiano si è ramificato nel calcio, fornendo i kit al Chinatown Invitational di New York nel 2019.
Azienda di abbigliamento sportivo s.p.a. stone island
Cultura della ricerca, sperimentazione e usabilità sono le matrici che da sempre definiscono Stone Island; il marchio, nato nel 1982, destinato a diventare simbolo di una ricerca estrema su fibre e tessuti applicata ad un design innovativo.
Lo studio delle divise e dell’abbigliamento da lavoro, la sua evoluzione in base alle nuove funzioni d’uso, diventa l’osservatorio di Stone Island per definire un progetto dove lo scopo dell’abbigliamento non è mai solo puramente estetico.
View moreUna continua e approfondita indagine sulla trasformazione e nobilitazione di fibre e tessuti, e sulla capacità unica di intervenire sul capo finito attraverso continui esperimenti di tintura hanno portato alla scoperta di materiali e tecniche produttive mai utilizzate prima dall’industria dell’abbigliamento. Questo ha portato Stone Island -nel corso degli anni- a sviluppare più di 60.000 diverse ricette di tintura.
Stone Island nasce nel 1982 a Ravarino, un piccolo paese in provincia di Modena. La storia inizia quasi per caso dalla mente creativa di Massimo Osti, con lo studio di un materiale particolare: un telone da camion bifacciale e bicolore, così rigido e corposo da dover essere sottoposto a pesanti procedure di stone wash per domare la struttura del materiale. Il risultato fu sorprendente, un capo dall’aspetto vissuto e molto accattivante. Sette giacche furono realizzate in quell’unica tela, chiamata Tela Stella. Il tessuto ricorda le giacche cerate corrose dal mare e dal sole. I capi si ispirano alle uniformi militari e all’abbigliamento da lavoro, in termini di funzione e struttura. A questo è stato applicato il “Badge”, trattenuto da due bottoni che mostrano la Rosa dei Venti e che fungono da insegna di un capitano militare. La prima collezione nasce con una forte identità e necessita di un nome importante: Stone Island, ispirato alle parole più ricorrenti nei romanzi di Joseph Conrad.
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Dopo le prime voci emerse nel febbraio 2020 che Stone Island stava acquistando una squadra di calcio, il presidente del marchio Carlo Rivetti ha ora preso la proprietà del Modena FC. Il club italiano, che attualmente gioca nella terza serie del paese, sarà ora di proprietà della holding Rivitex della famiglia Rivetti.
Per Rivetti, meglio conosciuto come presidente e direttore creativo di Stone Island, il Modena è la sua squadra locale, con sede a meno di 20 chilometri dalla sede del marchio a Ravarino. All’inizio di quest’anno, Rivetti ha venduto la sua partecipazione in Stone Island a Moncler, in un accordo che si dice valga 1,15 miliardi di euro (circa 1,39 miliardi di dollari). L’acquisizione di Modena, al contrario, si ritiene sia costata alla famiglia Rivetti solo 1,8 milioni di euro (circa 2,2 milioni di dollari).
In una dichiarazione rilasciata sul sito web del Modena, la famiglia Rivetti ha dichiarato le sue intenzioni per il club di calcio. “La famiglia Rivetti è da tempo legata a Modena e al suo territorio, dove opera la società Sportswear Company SpA, che grazie allo straordinario lavoro delle persone che ne fanno parte è diventata un importante player internazionale nel settore dell’abbigliamento maschile di alta gamma. La famiglia Rivetti, con l’acquisto delle quote del Modena FC 2018, vuole ribadire la stima e l’impegno per il territorio e soprattutto la gratitudine per i successi imprenditoriali nati e sviluppati in questa terra.”
Wikipedia
Classe 1956, laureato in Economia e Commercio all’Università Luigi Bocconi di Milano, Carlo Rivetti è Direttore Creativo e Presidente di Sportswear Company S.p.A., società proprietaria del marchio di abbigliamento maschile Stone Island.
Da questo ramo di attività sono nati importanti progetti di grande successo dal consolidamento del marchio C.P. Company con Boneville, Taverniti e Stone Island, nato nel 1982 e destinato a diventare un vero e proprio fenomeno dell’abbigliamento.
Carlo Rivetti ha insegnato Marketing per il Disegno Industriale e Design della Moda Maschile al Politecnico di Milano ed è stato Presidente della Biblioteca del Tessile e della Moda Tremelloni. Ha ricoperto diversi ruoli aziendali: è stato consigliere di amministrazione di Pitti lmmagine, membro del consiglio di amministrazione e consigliere responsabile dell’area promozione e industrializzazione per Smi-Ati, Federazione delle imprese italiane del tessile e della moda, ed è nel consiglio di amministrazione come coordinatore delle attività commerciali estere per Altagamma. È stato uno dei soci fondatori della Fondazione ADI, Associazione per il Disegno Industriale e fa parte del comitato scientifico di IED ModaLab.