Rimanenze iniziali e finali contabilità semplificata

di | 05/01/2023
Rimanenze iniziali e finali contabilità semplificata

Conto economico delle rimanenze finali

La valutazione del magazzino è l’importo monetario associato ai beni in magazzino alla fine di un periodo contabile. La valutazione si basa sui costi sostenuti per acquisire l’inventario e prepararlo alla vendita.

Le scorte sono le principali attività correnti dell’azienda. La valutazione del magazzino consente di valutare il costo del venduto (COGS) e, in ultima analisi, la redditività dell’azienda. I metodi più utilizzati per la valutazione sono il FIFO (first-in, first-out), il LIFO (last-in, first-out) e il WAC (costo medio ponderato).

L’inventario si riferisce ai beni destinati alla vendita o ai beni invenduti. Nel settore manifatturiero, comprende materie prime, semilavorati e prodotti finiti. La valutazione dell’inventario viene effettuata alla fine di ogni esercizio finanziario per calcolare il costo dei beni venduti e il costo dell’inventario invenduto.

L’inventario viene utilizzato per trovare il profitto lordo, che è l’eccedenza delle vendite rispetto al costo dei prodotti venduti. Per determinare l’utile lordo o l’utile commerciale, il costo delle merci vendute viene abbinato alle entrate del periodo contabile.

Cosa si intende per inventario di apertura e inventario di chiusura?

Le scorte iniziali sono il valore delle scorte riportate dal periodo contabile precedente e vengono utilizzate per calcolare la media delle scorte. Serve anche a determinare il costo del venduto. L’inventario finale (noto anche come inventario finale) è il valore delle scorte alla fine del periodo contabile.

  Registri obbligatori contabilità semplificata

Dove si trovano l’inventario di apertura e l’inventario di chiusura nel bilancio?

Le rimanenze iniziali sono un conto dell’attivo e sono classificate come attività correnti. Tecnicamente, non compare nel bilancio, in quanto il bilancio viene creato a una data specifica, che di solito è la fine del periodo contabile, e quindi il saldo finale delle scorte appare nel bilancio.

Che cos’è l’inventario di chiusura in contabilità?

La giacenza di chiusura è la quantità di scorte invendute presenti nell’azienda a una certa data. In parole povere, è l’inventario che rimane in azienda in attesa di essere venduto per un determinato periodo.

Che cosa sono le scorte di apertura e le scorte di chiusura in contabilità in hindi?

Se si acquistano e si vendono articoli di magazzino, è importante conoscerne la redditività per poter analizzare le prestazioni dell’azienda. Il valore delle vendite e degli acquisti appare nel Rendiconto economico.

Per calcolare correttamente la redditività delle scorte e mostrare il costo delle vendite sul Rendiconto economico, è necessario tenere conto delle scorte invendute alla fine di un determinato periodo. In caso contrario, le scorte invendute possono creare profitti gonfiati o addirittura una perdita nel rapporto.

Per impostazione predefinita, si dispone già di un conto contabile nominale di bilancio per le scorte, che è il codice 1000. Oltre a questo, è necessario creare conti nominali di profitto e perdita per le scorte di apertura e chiusura.

  Regime di contabilità ordinaria e semplificata

È possibile che non ci siano valori sul conto delle scorte di bilancio, ad esempio se questo è il primo mese in cui si acquistano scorte. In caso contrario, registrate l’acquisto come di consueto e il primo giornale da inserire è quello di chiusura delle scorte. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Fine del mese 1 – Giornale di chiusura delle scorte.

Il valore delle scorte è ora trasferito al conto economico. Il saldo rimane a debito del conto 5200 del libro mastro nominale di apertura per il resto dell’anno ed è compensato dal valore del conto delle scorte di chiusura.

Costo di assorbimento e costo marginale

Il costo del venduto (COGS) si riferisce ai costi diretti di produzione dei beni venduti da un’azienda. Questo importo comprende il costo dei materiali e della manodopera direttamente utilizzati per creare il bene. Sono escluse le spese indirette, come i costi di distribuzione e i costi della forza vendita.

Il COGS è un parametro importante del bilancio, in quanto viene sottratto dai ricavi di un’azienda per determinarne l’utile lordo. Il profitto lordo è una misura di redditività che valuta l’efficienza di un’azienda nella gestione del lavoro e delle forniture nel processo produttivo.

Poiché il COGS è un costo dell’attività, viene registrato come costo aziendale nel conto economico. Conoscere il costo del venduto aiuta gli analisti, gli investitori e i manager a stimare i profitti dell’azienda. Se il COGS aumenta, l’utile netto diminuisce. Se da un lato questo movimento è vantaggioso ai fini dell’imposta sul reddito, dall’altro l’azienda avrà meno profitti per i suoi azionisti. Le aziende cercano quindi di mantenere basso il loro COGS in modo che i profitti netti siano più alti.

  Limiti per contabilità semplificata

Conto commerciale, profitto lordo vs. profitto netto, scorte finali, costo del lavoro, ecc.

Ho iniziato a compilare il bilancio e ho inserito le scorte di apertura. Non sto usando l’inventario e sto prendendo il valore delle scorte manualmente ogni mese. Come posso inserire il valore delle scorte di chiusura per preparare il conto economico del trading?

Nella sezione Attività del BS si crea “un” conto chiamato Giacenze di magazzino (NOTA: non creare conti di apertura e chiusura separati nel BS). Per inserire il valore delle scorte di apertura, andare su Impostazioni – Piano dei conti e fare clic su “Modifica: accanto a Scorte di magazzino, quindi fare clic su Saldo iniziale e inserire un valore e Aggiornare.

Quando si passa alle date dell’esercizio successivo nella scheda Riepilogo, i conti di apertura e di chiusura del P&L vengono azzerati – non si effettua alcun aggiustamento il primo giorno del nuovo esercizio.

Il conto delle scorte di apertura rimane a zero fino all’ultimo giorno dell’esercizio, altrimenti all’inizio del primo giorno del nuovo esercizio si registrerebbe una perdita prima ancora di aver completato la prima vendita. – vedi sotto.